Trattato della Pittura di Lionardo da Vinci
1651
Giacomo Langlois, Paris
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I304
Quella parte sarà più chiara o alluminata dal reflesso, che riceve il illume infra angoli più egua li. Sià il luminoso N. e lo A.B. sià la parte del corpo alluminata, la quale risalta per tuta la concavità opposita, la quale è ombrosa. E sià che tal lume, che riflette in F. sia percosso infra angoli equali. E. non sarà reflesso da base d'angoli equali, come si mostra l'angolo E.A.B. che è più ottuso che l'angolo E. B. A. mà l'angolo A. F. B. ancor che sià infra l'angoli di minor qualità che l'angolo E. egli hà base B. A. che è trà l'angoli più equali che esso angolo E. e però sia più chiaro in F. che in E. & ancora sarà più chiaro, perché sarà più vicino alla cosa che l'allumina, per la sesta che dice: Quella parte del corpo ombroso sarà più alluminata che sarà più vicina al suo luminoso.