Trattato della Pittura di Lionardo da Vinci
1651
Giacomo Langlois, Paris
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Nelle cose di picciola forma non si può comprendere la qualità del tuo errore come dalle grandi; e la raggione è, che se questa cosa picciola sia fatta à similitudine d'un huomo, o d'altro animale, le sue parti per l'immensa diminutione non ponno esser ricercate con quel debito fine del suo operatore che si converrebbe: onde non essendo finita, non puoi comprendere li suoi errori. Riguarderai per essempio da lontano un huomo per spatio di 300. braccia, e con diligenza giudicherai se quello è bello, o brutto, s'egli è monstruoso, o di commune qualità; vedrai che con sommo tuo sforzo non ti potrai persuadere a dar tal giuditio: e la ragione è, che per la sopra detta distanza quest'huomo diminuisce tanto, che non si può comprendere la qualità delle parti. E se vuoi veder ben detta diminutione dell' huomo sopra detto, ponti un dito presso all'occhio un palmo, e tanto alza & abbassa detto dito, che la sua superiore estremità termini sotto la figura che tu riguardi, e vedrai apparire un' incredibile diminutione: e per questo, spesse volte si dubita la forma dell' amico da lontano.