Trattato della Pittura di Lionardo da Vinci
1651
Giacomo Langlois, Paris
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Il fumo è più trasparente & oscuro inverso gl'estremi delle sue globulenze che inverso li suoi mezzi.
Il fumo si muove con tanto maggior obliquità, quanto il vento suo motore è più potente.
Sono li fumi di tanti varii colori, quante sono le varietà delle cose che lo generano.
Li fumi non faranno ombre terminate: e li suoi confini sono tanto meno noti, quanto essi sono più distanti dalle loro cause: e le cose poste dopo loro son tanto meno evidenti, quanto li groppi del fumo sono più densi, e tanto son più bianchi, quanto sono più vicini al principio, e più azzurri verso il fine.
Il fuoco ci parrà tanto piu oscuro quanto maggior somma di fumo s'interpone infra l'occhio & esso fuoco.
Dove il fumo è più remoto, le cose sono da lui meno occupate.
Fa il paese confuso a guisa di spessa nebbia, nella quale si veda fumi in diversi luoghi con le lor fiamme ne' principii alluminatrici delle più dense globulenze d'essi fumi, e li monti più alti più siano evidenti che le loro radici, come si vede fare nelle nebbie.