Trattato della Pittura di Lionardo da Vinci
1651
Giacomo Langlois, Paris
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I349
L'ombre de' corpi generate dal rossor del sole vicino all' orizonte sempre sian azzurre: e questo nasce per l'undecima, dove si dice: La superficie d'ogni corpo opaco partecipa del colore del suo obbietto. Adunque essendo la bianchezza della parete privata al tutto d'ogni colore, si tinge del colore de' suoi obbietti, li quali sono in questo caso il sole, e'l cielo. E perché il sole rosseggia verso la sera, & il cielo si mostra azzurro, doue l'ombra non vede il sole, per l'ottava dell' ombra, che dice: Nissuno luminoso non vidde mai l'ombre del corpo da lui illuminato, quivi sara veduto dal cielo: adunque per la detta undecima l'ombra derivativa harà la percussione nella bianca parete di color azzurro, & il campo d'essa ombra veduta dal rossore del sole parteciperà del color rosso.