Trattato della Pittura di Lionardo da Vinci
1651
Giacomo Langlois, Paris
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Il lume deve essere usato secondo che darebbe il naturale sito dove fingi esser la tua figura: cioè se la fingi al sole, fà l'ombre oscure, e gran piazze de' lumi, e stampinsi l'ombre di tutti li circonstanti corpi in terra. E se la figura è in tristo tempo, fà poca differenza da'lumi all' ombre, e senza farli alcun' ombra alli piedi. E se la figura sarà in casa, fà gran differenza da' lumi all' ombre, & ombra per terra. E se tu vi figuri finestra impannata, & habitatione bianca, fà poca differenza frà lumi & ombre: e s'ella è alluminata dal fuoco, fà i lumi rosseggianti e potenti, e l'ombre oscure, e lo sbattimento dell' ombre per li muri o per terra siano terminati: e quanto più s'allontana dal corpo, tanto più si faccia ampla. E se detta figura fusse alluminata parte dall' aria, e parte dal fuoco, fà che il lume causato dall' aria sia più potente, e quello del fuoco sia quasi rosso, a similitudine del fuoco. E sopra tutto fà che le tue figure dipinte habbino il lume grande, e da alto, cioè quel vivo che tu ritrarrai, imperoche le persone che tu vedi nelle strade, tutte hanno il lume di sopra: e sappi che non è cosi tuo gran conoscente, che dandogli il lume di sotto, tu non durassi fatica à riconoscerlo.