Trattato della Pittura di Lionardo da Vinci
1651
Giacomo Langlois, Paris
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Userai di far quello che tu vuoi che parli frà molte persone in atto di considerar la materia ch' egli hà da trattare, e di accommodare in lui gl' atti appartenenti a essa materia; cioè se la materia è persuasiva, che gl' atti siano al proposito simili, e se la materia è di dichiaratione di diverse ragioni, fà che quello che parla pigli con i due diti della man destra un ditto della sinistra, havendone serrato li due minori; e col viso pronto verso il popolo, con la bocca alquanto aperta, che paia che parli. E se egli siede, che paia che si solleui alquanto ritto, e con la testa inanzi. E se lo fai in piedi, fallo alquanto chinarsi col petto e la testa inverso il popolo, il quale figurerai tacito, & tutto attento a riguardare l'oratore in viso con atti ammirativi: e fà la bocca d'alcun vecchio per maraviglia dell' udite sentenze chiusa, e nelli estremi bassi tirarsi in dietro molte pieghe delle guancie, e con le ciglia alte nella giuntura, le quali creino molte pieghe per la fronte: alcuni a sedere con le dita delle mani intessute, tenendovi dentro il ginocchio stanco: altri con un ginocchio sopra l'altro, su'l quale tenga la mano, che dentro a se riceva il gomito, la mano del quale vada à sostenere il mento barbuto d'alcun vecchio.