Trattato della Pittura di Lionardo da Vinci
1651
Giacomo Langlois, Paris
Chapter Display | |
L'huomo nella sua prima infantia hà la larghezza delle spalle eguale alla lunghezza del viso, & allo spatio che è dalla giuntura d'esse spalle alle gommita, essendo piegato il braccio, & è simile allo spatio che è dal dito grosso della mano al detto gommito, & è simile allo spatio che è dal nascimento della verga al mezzo del ginocchio, & è simile allo spatio che è da essa giuntura del ginocchio alla giuntura del piede. Mà quando l'huomo è pervenuto all' ultima sua altezza, ogni predetto spatio raddoppia la longhezza sua, eccetto la longhezza del viso, la quale insieme con la grandezza di tutto il capo fà poca varietà: e per questo l'huomo, che hà finito la sua grandezza, il quale sia bene proportionato, e dieci de' suoi volti, e la larghezza delle spalle è dua d'essi volti, e così tutte l'altre longhezze sopradette son due d'essi volti: & il resto si dirà nell' universal misura dell' huomo.